Pulire al volo le finestre è facile con solo due ingredienti dalla cucina

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di Angelica Vianello

07 Giugno 2024

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Se in casa c'è qualcuno che ama il tè, siete fortunati: avrete un ingrediente extra pronto da usare per pulire al meglio le vostre finestre. E di solito in cucina ne troverete anche un altro sempre utile per vetri scintillanti e senza aloni, ovvero l'aceto. Con questi due prodotti, un po' d'acqua e qualche panno in microfibra, nessun tipo di sporco sulle finestre farà paura. E se poi rimangono concrezioni appena più fastidiose, troverete ancora un alleato sempre in cucina!

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Aceto e tè nero per finestre brillanti

bustina di tè tenuta contro il vetro di una finestra

Creativo

Usare l'aceto per pulire i vetri è un rimedio casalingo sempre molto popolare, e per buone ragioni: l'acido acetico di questo prodotto scioglie aloni di calcare e qualche incrostazione di sporco che di solito si formano sulle finestre, sia per tutte le macchie lasciate dalla pioggia che per gli aloni stessi rimasti da una precedente pulizia sommaria del vetro, di quelle fatte un po' troppo in fretta o senza tutti gli accorgimenti utili. Di solito si consiglia l'aceto bianco di alcol,o distillato, ma anche quello di vino può andar bene.

E il tè nero? Ebbene, quello contiene tannini, ovvero composti con proprietà astringenti e sgrassanti, e acido tannico, un acido debole. Insieme, aiutano a rimuovere lo sporco e le macchie dalle superfici. Attenzione, però: il tè nero non è da considerarsi vero e proprio detergente, quindi potrebbe non riuscire a togliere concrezioni più ingenti dal vetro. E va usato comunque senza esagerare, perché quando cola e raggiunge gli infissi può lasciare macchie sgradite.

Vediamo quindi come usare i due ingredienti in rapida successione.

  1. Munitevi di un flacone spray, in cui verserete acqua e aceto bianco in parti uguali
  2. Tenete pronti diversi panni in microfibra puliti e asciutti
  3. In una ciotolina, avrete invece il tè nero, magari proprio ancora con le bustine dentro. Nell'ottica di non sprecare soldi inutilmente, ricordate che questo rimedio funziona anche con le bustine che sono già state usate per un'infusione, magari ne usate due "vecchie" in un po' di acqua nuova, e sempre senza zucchero.

Ecco come agire:

  1. Prendete il tè: se volete usare le bustine, strizzatele bene (senza romperle) e usatele a mo' di spugnetta, strofinando sullo sporco. Altrimenti, imbevete e strizzate per bene un angolo di un panno morbido.
  2. Strofinate con movimenti regolari sul vetro
  3. Quando avrete finito e prima che tutto si asciughi, spruzzate la mistura di acqua e aceto direttamente sul vetro ma senza esagerare (bisogna sempre evitare colature evidenti), e usate la parte ancora pulita del panno (o uno nuovo) per strofinare per bene.
  4. Continuate fino ad aver eliminato ogni macchia
  5. Prendete subito un nuovo panno pulito e passatelo sul vetro per cancellare ogni possibile alone.

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Il booster extra che trovi in cucina, e i consigli utili per vetri sempre perfetti

Se non vi convince il risultato ottenuto in questo modo, o comunque quando notate che la situazione del vetro richiede un po' di forza in più, in cucina trovate ancora un valido alleato: il detersivo per i piatti. Bisogna usarne davvero una sola goccia, diluita nella mistura con acqua e aceto, per assicurarsi di sciogliere e sgrassare lo sporco, che sarà molto più facile da asportare.

In ogni caso, ricordate poi alcuni accorgimenti utili:

  • Non lavate i vetri quando sono colpiti dal sole diretto: qualsiasi metodo usiate, l'acqua evaporerà in fretta e rimarranno aloni, e per toglierli dovrete faticare molto di più.
  • Per un motivo simile, nel lavare il vetri (a prescindere dal metodo, e quindi anche se usate detersivi specifici), se dovete usare dell'acqua, meglio che sia tiepida: quella troppo calda evapora in fretta e non vi lascia tempo di evitare striature sul vetro, ma se è del tutto fredda non scioglie altrettanto bene lo sporco.
  • Se si tratta di una pulizia di routine senza troppo sporco ostinato, vi basterà usare anche solo dell'alcol, ma fate sempre attenzione a non farne arrivare troppo sugli infissi, specie quelli di legno che a lungo andare possono rovinarsi (e questo è vero anche per l'uso dell'aceto).

Buon lavoro!

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