Quale concime usare per avere una gardenia bella e profumatissima? I consigli da ricordare
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Uno dei profumi più avvolgenti e intensi che possiamo sentire in casa o in giardino è di certo quello delle gardenie, piante davvero eleganti ed estremamente decorative. Ma come fare per averle sempre sane e rigogliose? Ci si può aiutare con del concime, basta sapere quale sia il più adatto e quando somministrarlo per non danneggiare le piante. Vediamo insieme qualche indicazione utile sui fertilizzanti più adatti per le gardenie.
Il periodo migliore per concimare le gardenie
Il momento migliore per somministrare fertilizzanti alle gardenie è alla fine dell'inverno/inizio della primavera, quando non c'è più rischio di gelate tardive. È anche il momento in cui le piante meno rustiche, se coltivate in climi rigidi, possono essere nuovamente spostate all'esterno.
Si può anche riprendere a dare concime durante la fase di crescita vegetativa, quindi un mese e mezzo dopo (6 settimane) e in misura molto più leggera, anche durante la primavera e fino a che la pianta non ha fiorito.
Non concimate in autunno, altrimenti stimolereste la produzione di nuovi rami giovani e flessibili che sarebbero le prime "vittime" del freddo, già con temperature di 15°C o meno.
Come scegliere il concime per le vostre gardenie
Tom Hennessy via @lewisginter/Instagram
Le gardenie hanno bisogno di molte energie per produrre i loro splendidi fiori dal profumo ricco e intenso, e questo significa che nel terreno devono trovare tutti i nutrienti necessari. Oltre, quindi, alle giuste tecniche di coltura, ci si aiuta con un po' di concime.
Tra i concimi chimici che possiamo acquistare nei negozi specializzati o online, bisogna preferire quelli leggermente acidi e a lento rilascio. La ratio migliore di nutrienti al loro interno è di 2-1-1 (che rispettivamente indicano le parti di azoto, fosforo, potassio). Ad esempio, prodotti che rechino formule come "12-6-6", "10-5-5", "11-7-7". Per i concimi da somministrare alla fine della primavera e inizio estate, poi, possono andar bene anche quelli un po' meno ricchi di azoto e tendenzialmente più leggeri, che quindi non rischiano di bruciare le radici. Questi ultimi hanno una ripartizioni di azoto, fosforo e potassio che può essere indicata nelle misure "3-4-3", "4-6-4" o anche "5-4-5".
Se invece voleste provare concimi organici, allora potreste scegliere tra:
- emulsione a base di pesce;
- sangue di bue;
- farina di ossa;
- fondi di caffè (sempre ben asciutti).
Ancora, durante la stagione di crescita, se la pianta mostra di avere foglie che ingialliscono, potrebbe essere a causa di una deficienza di ferro. In quel caso, si possono somministrare prodotti che contengano ferro (e talvolta hanno anche qualche altro elemento nutriente), ma meglio non nello stesso momento in cui si dà il concime.
Per quanto riguarda le dosi, specie con i concimi chimici, è sempre meglio diminuirle un po' rispetto a quanto consigliato sulle scatole dei prodotti: ridurre la concentrazione evita il rischio di bruciare foglie o radici, cosa che è molto facile accada con un piccolo eccesso di fertilizzante nel caso delle gardenie.
Pronti a godervi gardenie rigogliose e profumate?