Se l'ortensia appena comprata appassisce, che fare? I consigli per rinvigorire le vostre piante

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di Angelica Vianello

18 Giugno 2024

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Succede molto più spesso di quanto non si pensi, di tornare a casa con un'ortensia appena comprata in qualche negozio o supermercato, e ritrovarsela appassita e priva di vigore dopo poche ore. Alla radice di questo fenomeno possono esserci diversi fattori, talvolta persino concomitanti, e per quanto la situazione sembri grave, non è detto che l'ortensia non possa recuperare, con i suoi tempi. Vediamo insieme qualche possibile causa e rimedio per un caso simile.

L'ortensia appassisce dopo poche ore dall'acquisto: i possibili motivi

Il momento in cui una piccola pianta di ortensia è stata appena acquistata e mostrata in auto e qualche ora dopo quando è appassita in casa

dog-lover934/Reddit

Quando le ortensie, appena comprate e apparentemente in ottima salute, perdono vigore e mostrano foglie e fiori non più turgidi, anzi che ricadono verso il basso e sono appassiti, le cause possono essere diverse. Nella maggior parte dei casi, i fattori scatenanti di una tale condizione sono:

  1. Lo shock ambientale
  2. Un'irrigazione scorretta
  3. Problemi col terriccio o col vaso

Lo shock ambientale

Con questo termine si indica lo stato di shock, appunto, cui va incontro la pianta che viene improvvisamente spostata da un ambiente all'altro. È un fenomeno che comprende vari fattori: cambia la temperatura, il livello di umidità, l'esposizione alla luce e non solo. E tutto ciò avviene nel giro di poche ore, dopo che la pianta si era acclimatata, dunque abituata, ad tutta un'altra serie di condizioni.  Non giova nemmeno ad esempio, il fatto di trascorrere troppo tempo in qualche veicolo che si surriscalda sotto al sole, specie nel caso di piante molto giovani, che ancora non sono abbastanza forti per superare questi bruschi cambiamenti di ambiente.

L'irrigazione scorretta

Le ortensie sono tra le piante con maggiore necessità di apporto idrico tra le specie ornamentali più comuni. Questo significa che hanno bisogno di essere innaffiate spesso, ma anche con loro esagerare nelle dosi e tempistiche di irrigazione porta a danni seri. Pensate, è un po' più facile recuperare una pianta che sia stata innaffiata troppo poco che una che invece è intrisa d'acqua. Controllate quindi se il terriccio è ancora fradicio di acqua o comunque molto bagnato: se così fosse, è probabile che la pianta sia stata bagnata troppo. Al contrario, se il terriccio è assolutamente asciutto, allora siete nella situazione opposta, e la pianta ha bisogno di acqua. 
Di solito, le ortensie di bagnano mediamente due volte a settimana nei periodi caldi, quando il terreno comincia ad asciugarsi e le foglie cominciano a piegarsi e chiudersi. Si dovrà aumentare o diminuire la frequenza a seconda delle necessità della pianta.

Il terriccio e il vaso

Le ortensie sono piante acidofile, il che significa che hanno bisogno di un terriccio con un pH diverso da quello "comune" o "universale" che si usa per la maggior parte delle piante. Deve anche essere un terriccio molto ricco e drenante, quindi niente di secco e polveroso, né dove ci sia sabbia o perlite in quantità notevoli come invece succede per esempio con le succulente (piante grasse). 

Quanto al vaso: spesso le piante che acquistiamo sono state fatte crescere forzosamente dentro a vasi molto piccoli, dove le radici hanno già occupato tutto lo spazio possibile e "consumato" il panetto di terra a disposizione. A volte vediamo infatti che le radici escono dai fori in basso, talvolta persino creando un nuovo cuscinetto all'esterno, a segno della loro intelligenza e capacità di cercare di sopravvivere a tutti i costi. Se il vaso è stretto, la pianta non trattiene abbastanza acqua e anche le irrigazioni frequenti non aiutano, quindi appassisce prima di quanto si pensi.

Infine: se poi il peggioramento della pianta avviene dopo un paio di giorni, è probabile che sia dovuto al fatto che chi vende le piante le aiuta ad avere fioriture rigogliose e fogliame turgido ricorrendo a fertilizzanti e simili, e dopo un tale surplus di nutrimento l'ortensia che rimane in casa si mostra più debole. Bisognerà stare attenti a non farla stare troppo al caldo, al sole né esagerare troppo con l'acqua (innaffiare troppo è il primo istinto da controllare), e pian piano la pianta si dovrebbe riprendere da sola, abituandosi a un regime di coltura più tranquillo.

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Come curare un'ortensia che è appassita in poche ore

una piccola pianta di ortensia mentre viene travasata in un vaso più grande

garbanzhell/Reddit

Le cure che possiamo dare alle nostre ortensie appassite dopo poche ore dall'acquisto sono diverse, a seconda soprattutto delle condizioni che mostra la pianta stessa.

  • In caso di shock ambientale, lasciate la pianta in un luogo con luminosità filtrata per un giorno o due, prima di spostarla nella posizione definitiva. Ricordate che le ortensie sono piante che amano luoghi in mezzombra dove non siano colpite dal sole nelle ore e stagioni più calde.
  • Se il terreno è completamente asciutto, e con ciò intendiamo che lo sia anche qualche centimetro sotto la superficie, mettetela in una bacinella o nel lavandino o vasca da bagno e bagnatela per bene ma usando un getto d'acqua sottile, che vada ad impegnare il terriccio piano piano. Potete anche farle "la doccia", a patto che l'acqua scoli bene dai fori di drenaggio. Lasciatela lì fino a che non esce più acqua dal fondo, e poi posizionatela nel luogo più adatto.
  • Se il terreno è bagnato, allora non date affatto altra acqua, e aspettate solamente che la pianta consumi l'eccesso idrico, magari sistemandola in un luogo un po' più caldo, persino al sole se è il sole della mattina o comunque filtrato. Ma dovrà rimanere in queste condizioni solo finché l'acqua non si asciuga un po'.
  • Se il problema è stato il trasporto in veicoli caldi, allora bagnatela come nel primo caso, lentamente e abbondantemente e sistematela nel punto adatto.  
  • Di solito non si consiglia di cambiare il vaso delle piante nel pieno della loro fioritura, né di metterle direttamente a dimora in piena terra. Ma se vedete che le radici sono tutte fuori dal vaso stesso, allora c'è da sbrigarsi a dare una nuova casa alla vostra ortensia. Scegliete il punto adatto di un'aiuola oppure un vaso di una o due misure più grande, mettete dell'argilla espansa sul fondo (della buca o del vaso) e poi il terriccio per acidofile. Collocate la pianta e coprite bene attorno al colletto con altro terreno senza mai compattare troppo.

Altri consigli utili:

  • Pacciamare: se la pianta non trattiene umidità abbastanza a lungo, coprite la superficie del suolo con una pacciamatura organica che l'aiuti, specie quando fa molto caldo.
  • Ombreggiare: se la posizione dell'ortensia è soleggiata, considerate di usare teli, ombrelloni o vele per coprire le piante nelle ore più calde, e magari anche piantare arbusti o alberi che possano in futuro schermarle per bene.

Dovrete controllare la pianta da vicino per qualche giorno, ma con un po' di attenzione la pianta tornerà pian piano ad avere l'aspetto originario e crescere sana.

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