Fondi di caffè: da materiale di scarto a fertilizzante per le piante di pomodoro
I pomodori sono tra le specie più coltivate nei nostri orti domestici e se anche voi ne avete in balcone o in giardino, vi aspetterete certamente un abbondante raccolto durante tutta la stagione.
Tra le tante azioni necessarie alla coltivazione dei pomodori, la fertilizzazione è troppo spesso trascurata, pur essendo un passaggio fondamentale per fornire alle nostre piante tutti i nutrienti necessari alla loro prosperità; tra i tanti rimedi già pronti e le soluzioni fai da te, i fondi di caffè un materiale di scarto spesso consigliato per le preziose qualità che possiedono.
Come possono i fondi di caffè trasformarsi da scarti a utile fertilizzante per i nostri pomodori? Scopriamolo nella breve guida che segue.
Perché i fondi di caffè sono consigliati come concime per le piante
I fondi di caffè sono molto ricchi di diversi nutrienti fondamentali per le piante del nostro orto: azoto, fosforo e potassio sono infatti i macroelementi essenziali per il benessere delle specie vegetali e in questi prodotti di scarto delle nostre cucine sono sempre presenti in abbondanza. Ma non solo. I fondi di caffè contengono anche diversi micronutrienti importanti, che possono rivelarsi molto utili per il mantenimento della prosperità delle nostre piante da orto: manganese, rame, ferro, magnesio, calcio e zinco sono i principali microelementi che possiamo ritrovare al loro interno e che si rivelano particolarmente utili per le nostre piante.
Occorre tuttavia fare attenzione nel loro utilizzo, poiché può presentare diverse controindicazioni.
Controindicazioni all'uso dei fondi del caffè
Shanegenziuk/Wikimedia Commons
Benché come tali i fondi di caffè possano essere utili per allontanare i parassiti grazie al loro aroma, l'uso di questo prodotto di scarto come fertilizzante tuttavia non è così immediato come si potrebbe pensare: non è sufficiente infatti cospargere la polvere scura sul terreno perché rilasci questi preziosi nutrienti nel suolo nutrendo così le vostre piante. L'azoto presente al loro interno infatti non è immediatamente disponibile ma deve essere prima processato dai microrganismi; l'azoto già presente nel terreno verrebbe consumato nel processo di degradazione di cellulose e lignina da parte di questi microrganismi e verrrebbe sottratto momentaneamente alle piante.
I fondi di caffè contengono inoltre dei composti che potrebbero risultare potenzialmente dannosi per la crescita: fenoli e acidi organici possono infatti acidificare eccessivamente il terreno limitando la prosperità delle piante.
Come trasformare i fondi di caffè in fertilizzante per i pomodori
Come possiamo dunque riciclare i nostri fondi di caffè trasformandoli in utili fertilizzanti per i nostri pomodori? L'ideale sarebbe inserirli nel compost insieme a foglie, erba tagliata e scarti di verdure, rigirando spesso il cumulo in modo da garantire la perfetta aerazione. In questo modo i fondi di caffè potranno rilasciare le loro preziose sostanze nutrendo le piante.
Anche miscelare i fondi di caffè alla torba è utile per la concimazione; una miscela composta per il 40% da fondi di caffè e per il 60% da torba costituirà un ottimo substrato per le piante in vaso, comprese quelle di pomodoro.
Via libera dunque al riciclo di fondi di caffè per la fertilizzazione del suolo, ma solo dopo opportuno processamento.