La risposta per pentole e padelle rovinate sono i cristalli di soda

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di Angelica Vianello

10 Luglio 2024

NatalieMaynor/Wikimedia Commons

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A furia di usarle, pentole e padelle di acciaio possono rovinarsi: una cottura azzardata, una pulizia non proprio a dovere, ed ecco che ce le troviamo col fondo scuro, rovinato da incrostazioni difficili da rimuovere. Ricorrendo, però, ai cristalli di soda, possiamo farle tornare come nuove. Vediamo meglio come.

Le proprietà dei cristalli di soda

I cristalli di soda, o carbonato di sodio, sono un prodotto versatile e poco costoso che può essere molto utile  in casa. Non vanno confusi con la soda caustica (idrossido di sodio), né con il più conosciuto bicarbonato di sodio. Rispetto a quest'ultimo in particolare, sebbene molti impieghi possibili nelle faccende di casa siano gli stessi, i cristalli di sodio si caratterizzano per essere più corrosivi e non adatti al consumo alimentare.

Il carbonato di sodio, che si presenta anche in forma di cristalli con granulometria più grande del bicarbonato, ha una serie di proprietà che tornano utili nelle faccende domestiche, quali:

  • Sgrassanti: i cristalli di soda sono un ottimo sgrassante naturale, in grado di sciogliere efficacemente grasso incrostato, olio bruciato e residui di cibo.
  • Disincrostanti: con essi possiamo facilmente rimuovere incrostazioni e calcare, nonché macchie ormai dure e ostinate da molte superfici resistenti, come il metallo o la ceramica.
  • Deodoranti: riescono anche ad eliminare gli odori sgradevoli causati da cibo bruciato o da residui stagnanti nelle pentole.
  • Antibatteriche: antibatterico e antifungino, persino anti-alghe, il carbonato di sodio aggiunge queste sue importanti qualità ala pulizia delle superfici.

Inoltre, a differenza di molti detersivi chimici, i cristalli di soda sono un prodotto ecologico e biodegradabile, non dannoso per l'ambiente.

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Come usare i cristalli di soda su pentole e padelle rovinate

una confezione di cristalli di soda su un tavolo

Bell and Jeff/Flickr

Per recuperare pentole rovinate

  1. Togliete il grosso dello sporco con un lavaggio normale, in modo da lasciar solo le incrostazioni difficili.
  2. Cospargete sul fondo due cucchiai di cristalli di soda
  3. Aggiungete a filo abbastanza acqua bollente da formare una pasta, che mescolerete con un mestolo di legno e muniti di guanti per evitare scottature
  4. Stendete bene il tutto su ogni macchia 
  5. Lasciate agire 30 minuti
  6. Strofinate con una spugnetta abrasiva
  7. Risciacquate e asciugate

I cristalli di soda possono anche essere aggiunti alla pulizia abituale di pentole e padelle, prima che si riducano in condizioni pietose. 

  • Si può ad esempio aggiungere un cucchiaino di carbonato di sodio sulla spugnetta con acqua e sapone, in modo da sfruttare l'abrasività per una pulizia completa
  • Quando vogliamo far sparire cattivi odori rimasti sulla pentola o padella dopo la cottura e anche dopo il normale lavaggio, riempiamola di nuovo di acqua tiepida, versiamoci due o tre cucchiai di cristalli di soda e mescoliamo. Lasciamo la pentola lì per ore, o anche tutta una notte, e ritroveremo sia quella che la cucina tutta prive degli odori di cottura del giorno prima. Poi dovremo solo lavarla e sciacquarla come di consueto.

Attenzione, comunque, a non usare mai i cristalli di soda sull'alluminio, sul vetro o sulle superfici verniciate e smaltate. Evitate anche di usare i rimedi che combinano acqua bollente e carbonato di sodio sulle superfici con rivestimento antiaderente: la corrosività, come gli strumenti troppo abrasivi, potrebbero rovinarle in modo da renderle pericolose per la salute.

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