Teli da spiaggia: come lavarli per averli sempre puliti e morbidi

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di Angelica Vianello

13 Luglio 2024

due teli da spiaggia colorati stesi sulla sabbia

Maria Kray/Pexels

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In estate i teli da spiaggia sono proprio compagni inseparabili di tante giornate, al mare, in piscina ma anche in campagna o montagna! Ogni volta che ci vogliamo stendere al sole, specie se col progetto di fare il bagno, abbiamo bisogno degli asciugamani. Con la salsedine, il cloro o anche il solo sudore, è inevitabile che i teli da mare vadano lavati spesso e quindi capiti anche che i tessuti risultino duri al tatto. Come si risolve il problema? Vediamo come lavare i teli da spiaggia per averli sempre morbidi.

Cura dei teli da mare: le indicazioni da ricordare prima del bucato

un telo steso in spiaggia con sopra degli occhiali da sole

Dhaya Eddine Bentaleb/Pexels

Ci sono delle indicazioni che ci aiutano a ottenere i migliori risultati, anche prima di arrivare al momento del lavaggio.

Quando ancora siamo in spiaggia, infatti, dovremmo ricordare sempre di:

  • Scuotere per bene il telo per far cadere quanto più possibile tutta la sabbia e i detriti che possono rimanervi. 
  • Far asciugare per bene il telo prima di riporlo in qualche borsa o busta. Per quanto le borse possano essere aperte, i teli trattengono sempre molta umidità al loro interno, e a meno che non li infiliamo subito in lavatrice (o ci occupiamo di loro a mano), hanno tutto il tempo di cominciare a sviluppare cattivi odori che poi ci costringerebbero a lavaggi più intensi, di quelli che rovinano prima i teli.
  • Se vediamo che cade una bella quantità di crema solare, cerchiamo di togliere subito il grosso, e poi usiamo un po' di sabbia su di essa per assorbire l'eccedenza. Può aiutare in vista del bucato successivo.

Una volta a casa, sempre prima di iniziare il bucato, possiamo ancora:

  • Pretrattare macchie difficili è un'altra cosa da fare. E con "macchie difficili" si intendono anche quelle di lozioni solari che siano ormai penetrate a fondo nella trama del tessuto. Meglio fare un trattamento topico veloce prima di infilare tutto in lavatrice (o nella bacinella/vasca per il lavaggio a mano).
    Quindi potete usare una minima quantità di detersivo proprio solo su quelle, lasciar agire, strofinare un po' e sciacquare anche solo sommariamente prima di passare al lavaggio completo. Usando sempre acqua fredda o al massimo tiepida.
  • Scuotere di nuovo il telo: molto probabilmente, infatti, ha finito di asciugarsi ancora meglio da quando siamo andati via dalla spiaggia/piscina e simili. Quindi possiamo ancora scuotere per bene per far cadere proprio gli ultimi residui più facili da eliminare, che così non finiranno nella lavatrice!

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Come lavare i teli da spiaggia

Per il lavaggio in lavatrice  si raccomanda di:

  • Usare acqua fredda o a bassa temperatura: pare che sia il metodo per evitare che la sabbia o altri granelli rimangano sul tessuto
  • Non mescolare colori: anche se si lava a basse temperature, è sempre preferibile non lavare insieme teli di colori molto differenti - specie se alcuni sono bianchi o chiari e altri molto colorati. Sono tessuti normalmente testati per non perdere colore facilmente, ma una precauzione in più non è mai troppa.
  • Poco detersivo e niente ammorbidente: l'eccesso di detersivo, così come l'uso di ammorbidente (specie con l'acqua fredda nel lavaggio), rischia di lasciare residui tra le fibre, contribuendo a sentire la stoffa più rigida e ruvida al tatto una volta asciutta.
  • Niente asciugatrice: evitate lo stress meccanico dell'asciugatrice, e stendete all'aria. Di solito il tempo estivo aiuta a far asciugare velocemente i nostri teli.
    Se usate comunque l'asciugatrice, preferite i programmi a freddo.

Quanto spesso bisognerebbe lavare i teli da mare?

La risposta varia: se sono notevolmente sporchi (salsedine, sudore, terra, sabbia, etc) allora dovremo almeno anche solo sciacquarli dopo ogni uso. Ma se dopo averli scossi e asciugati per bene non ci sembra che siano in condizioni pessime e non emanano un forte odore, possiamo lavarli anche ogni due o tre usi, così da farli durare anche più a lungo!

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