L'agapanto è in salute, ma non fiorisce: i motivi e i rimedi per vederlo ancora in fiore

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di Angelica Vianello

21 Luglio 2024

fiore di agapanto

Freepik

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Tra i fiori la cui fioritura è più attesa in estate ci sono di certo gli agapanti, i "fiori dell'amore" come indica l'etimologia greca del nome. Sono piante originarie del Sud Africa ma che nei secoli sono state in grado di adattarsi a tanti climi diversi, espandendosi in ogni continente. Ecco quindi che si sono guadagnati la fama di essere facili da coltivare e anche resistenti in climi un po' più freschi. Perché, allora, capita a volte che i nostri agapanti siano in perfetta salute, con tutte le foglie rigogliose e verdi, ma poi non fioriscano quando arriva l'estate? Vediamo insieme i possibili motivi e rimedi.

Le possibili cause della mancata fioritura dell'agapanto

Tra le ragioni più comuni dietro alla mancata fioritura degli agapanti, troviamo:

  • Un'esposizione sbagliata: amano il sole, vero, ma non dove fa proprio tanto caldo. Quindi, se da una parte nei climi freschi e temperati bisogna garantire loro almeno 6 ore di sole, laddove le temperature diventano molto alte per tutto il periodo di crescita vegetativa e di fioritura (primavera ed estate, di solito), allora il sole eccessivo sarebbe deleterio, e queste piante starebbero meglio in posizioni dove siano schermate dai raggi solari nelle ore più calde.
  • Impazienza: a volte vediamo una pianta uguale alla nostra tutta in fiore in una città vicina, persino a qualche strada di distanza da casa nostra, ma non è detto che se da noi non vediamo il fiore ci sia da disperare. Potrebbe semplicemente arrivare più tardi, per una differenza appena percepibile di condizioni climatiche, o per l'esposizione stessa che ha in casa nostra rispetto alle altre situazioni avvistate.
  • Stanno troppo "larghi": magari avete diviso i cespi per far riempire diversi vasi, ma ogni nuova pianta ha molto spazio nella nuova aiuola o fioriera, e a volte è per quello che tarda a fiorire. Amano, infatti, avere le scarpe un po' strette, cioè il vaso affollato di radici - ma non all'estremo.
  • Irrigazione: sono piante che vanno innaffiate poco spesso, ma quando lo si fa, abbondantemente. Quindi non serve irrigazione giornaliera, e devono essere seguite da vicino solo nel primo, massimo secondo anno. Poi le possiamo abituare a irrigazioni più diradate.
  • Cattiva gestione in inverno: alcuni resistono al freddo anche se stanno sempre all'esterno (dipende molto dal clima, anche microclima, di casa vostra), mentre altri hanno bisogno di essere messi al riparo. Non farlo li debilita molto e a volte non recuperano "forze" a sufficienza per fiorire in tempo.

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Cosa fare per far tornare a fiorire gli agapanti

una fila di Agapanthus praecox fotografati presso la University of California, Berkeley

EncycloPetey/Wikimedia Commons

Alla luce di quanto detto, ecco cosa possiamo fare per far fiorire i nostri agapanti:

  • Se la pianta vive in un luogo molto caldo nella gran parte dell'anno spostatelo in un punto dove qualche altra pianta (in seconda analisi, una qualche struttura) lo schermi dal sole nelle ore centrali della giornata. Se invece vivete in un luogo temperato senza periodi prolungati di caldo estremo, allora forse vale la pena spostare l'agapanto in un punto più assolato. 
    In ogni caso, il terreno dovrà sempre essere molto drenante, per evitare marciumi radicali. 
  • Se pensate di voler moltiplicare la pianta per divisione delle radici, aspettate almeno 4 o 5 anni, quando si sarà davvero impossessata di tutto lo spazio a disposizione e beneficerà di un po' di sfoltimento. Farlo troppo presto, invece, può ritardare la fioritura anche di qualche anno.
  • Irrigazione: il primo anno, controllateli spesso soprattutto in estate. Ogni due o tre giorni date un'occhiata e vedrete se hanno bisogno di acqua (le foglie sono prive di vigore, gli steli si piegano un po') e cercate di portarle a dover essere innaffiate un paio di volte a settimana al massimo nei periodi caldi, a partire dal secondo anno.
  • Fertilizzante: non vogliono mai molto fertilizzante, ma per aiutarli lo si può somministrare solo in primavera e non durante il caldo estivo, in dosi piccole, ogni due settimane.
  • Protezione invernale: le piante che rimangono all'esterno tutto l'anno vanno comunque protette con uno strato di pacciamatura organica sul terreno, come paglia, corteccia e simili. Nel caso di vasi o esemplari più delicati, meglio metterli al riparo, dove non siano esposti alle gelate notturne e ai venti freddi, ma possano comunque ricevere abbastanza luce solare durante l'autunno e l'inverno. Non hanno bisogno di eccessivo calore, però, quindi anche delle verande chiuse o serre fredde  dove la temperatura non scena tropo in basso possono andar bene.

Pronti a vedere fiori strepitosi sui vostri agapanti?

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