Come eliminare la muffa dai tessuti in balcone o giardino
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Lettini, poltrone, sdraio e divani di ogni sorta: in estate più che mai arrediamo balconi e giardini con tutti i mobili che possano rendere più confortevoli i nostri angoli all'aria aperta. Inevitabilmente, però, quei mobili rimarranno esposti alle intemperie e all'umidità notturna. Così, i tessuti delle tappezzerie rischiano di macchiarsi per colpa della muffa che riesce a prodursi anche solo nel giro di pochi giorni. Ne rimangono affetti anche ombrelloni e vele di stoffa, e come si fa per far sparire quelle macchie? Abbiamo qualche opzione da provare.
Come pulire i tessuti da esterno che si macchiano di muffa
Quando dobbiamo pulire tessuti da esterno rovinati dalla muffa, dovremo munirci di:
- Una spazzola o scopa per grattar via lo sporco dai tessuti, quindi a setole più o meno dure a seconda di quanto sia resistente il tessuto stesso.
- Candeggina semplice oppure acqua ossigenata: la prima si usa su tessuti bianchi e resistenti, l'altra per i tessuti colorati o più delicati.
- Guanti
- Aspirapolvere
Ecco come procedere:
- Spostare il tutto in un luogo il più aperto e lontano da casa possibile: meglio evitare di mandare le spore in casa.
- Spazzolare via il grosso dello sporco, insistendo sulle macchie di muffa
- Finire il lavoro con aspirapolvere, per togliere anche la polvere e lo sporco più fine che avrete staccato dalla superficie.
- Se possibile sfoderate i cuscini e mettete le federe, o altri tessuti, in ammollo in acqua calda e candeggina o acqua ossigenata a seconda dei casi per mezzora. MAI mischiare le due sostanze insieme.
Qualora non si possa sfoderare un cuscino, allora preparate la mistura in un flacone spray e spruzzate abbondantemente sulle macchie, lasciando agire anche un per un'ora. - Sciacquate per bene
- Lasciate asciugare all'aria. Se i tessuti sono chiari, meglio ancora farli asciugare al sole, che contribuisce a neutralizzare le spore di funghi e muffe.
Ulteriori accortezze importanti
Creativo
Dopo aver lavato come indicato sopra, non dimenticate la manutenzione dei vostri utensili:
- L'aspirapolvere: cambiate subito il sacchetto o lavate per bene (con acqua calda e acqua ossigenata, o in alternativa la candeggina) il serbatoio in cui è finito tutto lo sporco.
- La spazzola o scopa: anche in questo caso, meglio neutralizzare la muffa tra le setole invece di rischiare di spargere le spore anche su tutti gli altri materiali su cui useremo lo strumento. Quindi tenete in ammollo in due cucchiai di candeggina oppure tre o quattro di acqua ossigenata, ricordando che la prima è più aggressiva e potrebbe rovinare le setole di materiale più delicato. Poi sciacquate per bene - e se lo fate all'esterno, evitate di far finire l'acqua di risulta vicino alle piante.
Durante il lavaggio
- Evitate di respirare le spore della muffa, quindi proteggete le vie respiratorie
- Evitate anche di toccare muffa e le sostanze con cui pulite con le mani, quindi non dimenticate i guanti.
In genere, poi
- Riponete cuscini e tessuti vari, a fine giornata o fine stagione, solo quando sono del tutto asciutti per evitare che l'umidità faccia tornare muffa
- Quando riponete definitivamente il tutto in armadi o spazi chiusi, ricordatevi comunque di arieggiarli di tanto in tanto
Con le giuste attenzioni, non vedrete praticamente più la muffa sui vostri tessuti da esterno!
