La pianta di basilico inizia a seccarsi? Provate a recuperarla con questi utili consigli

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di Laura Ossola

06 Agosto 2024

Pianta di basilico in vaso

@goodboneslondon/Instagram

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Il basilico è tra le piante aromatiche più utilizzate in cucina e per questo spesso è la prescelta per la coltivazione in balcone o in giardino, non solo per la bellezza delle sue foglie verde brillante e per il profumo che emana, ma anche per averne una scorta semrpe fresca a portata di mano. 

Purtroppo però questa pianta è anche piuttosto delicata e, benché la sua coltivazione sia relativamente semplice, può accadere facilmente che cominci a seccare pochi giorni dopo l'acquisto. Fortunatamente esistono diversi rimedi a questa problematica, sarà sufficiente individuarne la causa. Vi indichiamo di seguito come identificarla e come intervenire.

Pianta di basilico in sofferenza: le possibili cause

Sono molteplici le possibili cause che portano la pianta di basilico all'avvizzimento, alcune delle quali sono di tipo colturale, mentre altre sono determinate da micorganismi patogeni.

Tra le cause colturali ricordiamo:

  • cambiamento climatico: il solo trasporto della pianta dal vivaio o dal supermercato a casa vostra è fonte di notevole stress che potrebbe comportarne il momentaneo avvizzimento e in questo caso per la sua ripresa sarà determinante la scelta della posizione più adatta;
  • carenza d'acqua: il basilico richiede una buona e regolare irrigazione e può facilmente seccarsi se non gli viene fornita acqua a sufficienza;
  • debolezza radicale: spesso le piantine sono vendute in vasi molto piccoli e, benché possano sembrare prospere e rigogliose all'acquisto, ben presto potrebbero iniziare ad avvizzire a causa di uno scarso sviluppo delle radici, che in mancanza di spazio potrebbero non essere abbastanza robuste per sostenere la crescita della parte vegetativa;
  • freddo: anche un improvviso o drastico abbassamento della temperatura può essere causa di sofferenza per il basilico, che mal tollera le temperature inferiori a 15 gradi.

Tra i possibili parassiti ricordiamo invece:

  • bruchi e lumache: soprattutto se la pianta è coltivata in giardino, potrebbero facilmente cibarsi delle sue foglie lasciando vistosi buchi che a lungo andare potrebbero indebolire la pianta; 
  • fusarium: fungo patogeno che aggredisce i vasi linfatici, può essere identificato dall'annerimento dei tessuti a partire dal gambo;
  • peronospora: altra frequente malattia fungina, causa progressivo avvizzimento delle foglie in seguito allo sviluppo di una patina scura.

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Come recuperare una pianta di basilico secca

Equivalent-Theory893/Reddit

A seconda della causa sarà dunque diverso l'intervento necessario per il recupero della vostra pianta; esistono tuttavia alcune regole generali che potrete seguire a partire dal'arrivo a casa della vostra pianta e che vi saranno utili per prevenire l'avvizzimento e per recuperare una pianta sofferente:

  • posizionamento: la pianta di basilico ha specifiche esigenze climatiche e sarà dunque fondamentale la scelta del posizionamento corretto per garantirne la prosperità. Scegliete un luogo con una buona circolazione dell'aria ma riparato dal vento, illuminato ma mai dai raggi diretti del sole, che possono facilmente bruciarne le foglie. Al momento dell'arrivo a casa attendete qualche giorno prima di rinvasare la pianta e evitate le irrigazioni eccessive, a meno che la terra non sia secca, per dare tempo alla pianta di adattarsi al nuovo ambiente;
  • irrigazione: la scarsità d'acqua è tra le possibili e principali cause del disseccamento della pianta, ma anche l'eccesso di acqua è da evitare, poiché favorisce lo sviluppo di marciume radicale e delle malattie fungine. Irrigate la base senza mai bagnare le foglie, assicurandovi che il terreno resti sempre umido ed eseguite questa operazione la mattina presto o la sera dopo il tramonto utilizzando acqua a temperatura ambiente;
  • rinvaso: se la causa dell'avvizzimento è la debolezza delle radici sarà necessario il rinvaso della pianta in piena terra oppure in un contenitore più ampio, in modo da dare loro lo spazio necessario per svilupparsi e rinforzarsi;
  • concimazione: ricordate infine che anche l'apporto di nutrienti è fondamentale per la vostra pianta di basilico e la concimazione gioca un ruolo di primaria importanza per la sua prosperità. Somministrate regolarmente un concime organico ricco di azoto oppure irrigate la pianta con l'acqua di cottura delle verdure a patto che non sia salata.

Seguite attentamente questi consigli per la cura della vostra pianta di basilico, ben presto ritornerà verde e prospera!

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