Come pulire lo split del condizionatore e assicurare un funzionamento ottimale
Dinkun Chen/Wikimedia Commons
Il caldo estremo che si raggiunge in estate ci costringe a fare uso dei condizionatori in modo pressoché perpetuo, il ha un impatto anche sulla qualità dell'aria che respiriamo. Per assicurarci una buona igiene ed evitare problemi spiacevoli per noi, nonché malfunzionamento degli apparecchi stessi, è bene pulire lo split del condizionatore nel modo giusto.
Cos'è lo split del condizionatore?
Lo split del condizionatore è l'unità interna che emette l'aria alla temperatura impostata nella stanza in cui è installato. Si chiama così per differenziarlo dall'altra metà del sistema di condizionamento, ovvero il compressore e motore refrigerante che è montato fuori casa. All'interno, invece, abbiamo lo scambiatore e ventilatore che chiamiamo "split" proprio a indicare la parte "separata" (dall'inglese to split, separare, dividere) che regoliamo abitualmente in casa.
Come pulire lo split del condizionatore
Per una pulizia davvero accurata dello split, bisogna scollegare dalla corrente e smontare il pannello anteriore. Se per noi questo fosse un terreno inesplorato, meglio controllare qualche video online di un modello di condizionatore come il nostro, e qualora l'impresa sembri un po' al di fuori della nostra portata, far intervenire un esperto.
- Se invece siamo fiduciosi, allora smontiamo il pannello anteriore esponendo l'interno.
Il pannello stesso (che non abbia nessun contatto elettrico), potrà essere pulito a parte e perfettamente asciugato prima di rimontarlo. Per pulire, si consiglia uno sgrassatore con agenti battericidi o germicidi per igienizzare. - Si procede quindi alla pulizia dei filtri.
Questa operazione avrà modalità diverse a seconda del modello specifico. Si tratta di quelle griglie in rete finissima dove si ferma lo sporco e la maggior parte di germi e batteri.
Di solito, vanno smontati, poi si aspira da entrambi i lati il grosso della sporcizia con un aspirapolvere dotato di un accessorio a spazzola che non rovini il filtro stesso, e poi si passa a lavare. Il lavaggio può avvenire nella doccia, vasca o lavandino, anche con solo acqua tiepida. Se volete, potete anche strofinare delicatamente (per non rovinare le retine) una mistura di sapone per piatti diluito in acqua, con aggiunta di acqua ossigenata. - Si torna all'unità split montata a muro.
Con un panno in microfibra solo minimamente inumidito, oppure un pennello o ancora con un aspirapolvere dotato degli accessori adatti, aspirate o asportate via lo sporco.
Prendete quindi un altro panno e spruzzateci sopra la stessa mistura indicata sopra (acqua, sapone, acqua ossigenata), o direttamente un battercida/germicida, e strofinate per bene tutte le parti di plastica, senza finire dove ci siano elementi elettrici. Attenzione a non far grondare mai il panno.
Con un terzo panno bagnato e ben strizzato sciacquate, e con un ultimo panno asciugate. - Asciugare: lasciate pannello e filtri smontati ad asciugare, e anche lo split aperto a muro scollegato dalla corrente. Solo quando ogni pezzo sarà perfettamente asciutto potrete rimontare il tutto.
Come igienizzare al meglio?
I consigli degli esperti indicano che l'alcol etilico al 75% è il miglior alleato domestico nel caso dell'igienizzazione delle superfici di uno split. In alternativa i prodotti a base di acqua ossigenata o ancora di candeggina (sempre opportunamente diluita), possono andar bene.
La pulizia è consigliata una volta ogni tre mesi. Se l'apparecchio viene usato per molte ore al giorno, nel periodo estivo potete considerare anche di aumentare a una volta ogni mese e mezzo o due.
Con un condizionatore pulito e igienizzato respiriamo meglio e prolunghiamo anche la vita dell'apparecchio stesso.
