Come proteggere la tua pianta di basilico dal caldo estremo
Profumo inconfondibile e amato da tutti: il basilico è il re delle piante aromatiche e viene coltivato un po' in tutto il mondo da chiunque abbia un minimo di spazio in casa. Anche questa pianta, però, patisce il caldo estremo dell'estate, e bisogna capire come proteggerla nei giorni più roventi per evitare di mandare in fumo tutto lo sforzo dei mesi precedenti.
Come proteggere il basilico dal caldo estremo
Sebbene il basilico sia una pianta che ama il sole, teme il freddo dell'inverno e di solito non dura molto oltre la fine dell'estate, non tutti sanno che non è abbastanza forte da resistere a temperature superiori ai 35°, livelli che ormai non è infrequente raggiungere in estate. Ed è un peccato vederlo deperire con la canicola estiva pur quando ci stiamo ricordando di innaffiarlo regolarmente.
Infatti, la prima linea d'azione è non far mancare l'acqua alla pianta: se non è dotata di sottovaso, aggiungiamolo e farà durare un po' di più l'umidità intorno alla pianta stessa, pure per evaporazione. Controlliamo la pianta due o tre volte a settimana (e se ha un vaso molto piccolo, anche più spesso), e se vediamo che il terreno è secco, bagnamo. Quando poi il terriccio è così arido da staccarsi dalle pareti del vaso, allora bisogna dare acqua a filo, cioè con un getto debole, per molti minuti: lo scopo è di far impregnare piano piano la terra di nuovo, invece che di far fuoriuscire dal basso la maggior parte dell'acqua stessa.
Torneremo a bagnare solo quando il terreno si è asciugato del tutto ma evitando di farlo inaridire così tanto.
La seconda manovra è procurare riparo dal sole nelle ore più calde, dunque quelle centrali della giornata ma, in certi periodi ancora durante il pomeriggio. Questo si può fare in vari modi:
- spostiamo il vaso in un punto dove le chiome di altre piante più alte facciano un po' ombra
- troviamo una sistemazione - anche in casa - dove il sole arrivi comunque per bene la mattina o il tardo pomeriggio. Sono comunque piante che non possono stare in mezz'ombra.
- se la pianta non può essere spostata, consideriamo di mettere qualche elemento che ombreggi: potete pensare a una specie di tendalino di tessuto-non-tessuto (quello che si usa per proteggere le piante dal freddo) che schermi il basilico nelle ore pericolose.
Altri fattori che possono influire sulla riuscita del basilico
Se la pianta di basilico che stenta è una molto giovane o appena comprata in un supermercato, sarà un esemplare un po' più debole: vedere le foglie prove di vigore non è così allarmante, ma avrà bisogno di cure un po' più attente fino a che non supera lo shock dello spostamento, unito a quello termico delle temperature alte.
Di solito si consiglia di rinvasare subito il basilico appena comprato, per dare più spazio alle radici ma d'altro canto è anche vero che il rinvaso è una pratica che fa stressare molto la pianta e le richiede un sacco di energie. Cosa fare, allora?
Dipende dallo stato della pianta: se innaffiando per bene (spesso, ma senza tenere tutto zuppo sempre) e procurando anche un sottovaso il basilico sembra farcela, lasciamolo lì fino a che le temperature non sono più così roventi. Magari già nella seconda metà di settembre possiamo rinvasare in un vaso di due misure più grande, con argilla sul fondo e terriccio ricco e ben drenante.
Se invece lo vediamo patire già da un giorno all'altro, tentiamo subito il tutto per tutto col rinvaso, avendo cura di scegliere un posto che sia soleggiato ma non colpito dal sole forte nelle ore centrali della giornata, e controlliamo comunque le necessità idriche giorno per giorno fino a che non capiamo che la pianta si è ripresa e può proseguire anche con maggiore autonomia.
Attenzione ai concimi: quando fa caldo, i fertilizzanti possono "bruciare" la pianta, disseccandone le radici. Succede quando lo si fa troppo o troppo spesso, o quando la pianta sta già concentrando tutte le energie nella sopravvivenza, come nel caso dei periodi di caldo estremo. Se proprio voleste provare, assicuratevi di farlo non più spesso di una volta ogni due o tre settimane, e solo diluendo il concime molto più che nelle dosi indicate.
Con un po' di attenzione, possiamo far superare anche al basilico i periodi di caldo intenso!