Il vostro olivo ha le foglie ingiallite? Vi presentiamo le possibili cause e i rimedi utili
Needpix
Pianta adattabile anche ai climi più caldi e aridi, l'olivo è tra le colture più sviluppate anche per la produzione di olive destinate al consumo o alla produzione di olio. Facilmente adattabile anche alla coltivazione in vaso, l'olivo è frequentemente coltivato anche nei nostri giardini e terrazzi, ma come tutte le piante non è esente da problemi.
Le foglie in particolare possono andare incontro a ingiallimenti talvolta inspiegabili a prima vista. Di seguito vi spieghiamo le possibili cause e i rimedi.
Ingiallimento fisiologico
Gli ulivi vanno incontro fisiologicamente al progressivo ingiallimento e alla perdita delle foglie ogni 2 anni circa, benché alcune foglie possano raggiungere i 3 anni di vita; un ingiallimento nei mesi di maggio, giugno e luglio può essere dunque dovuto all'attività fisiologica della pianta, che si prepara a cambiare le foglie emettendo nuovi germogli. Le foglie saranno completamente ingiallite pochi giorni prima del distacco dalla pianta.
In questi casi non occorre alcun intervento per arginare il problema, dal momento che si tratta di un evento fisiologico del tutto naturale per la vostra pianta, che ben presto tornerà verde e rigogliosa come prima. Limitatevi eventualmente a operare piccoli aggiustamenti all'irrigazione, se la ritenete eccessiva o scarsa.
Cause colturali dell'ingiallimento
Talvolta l'ingiallimento fogliare può essere dovuto a cause colturali come la carenza o l'eccesso di acqua e nutrienti, l'errata esposizione al sole oppure ai cambiamenti climatici e ambientali.
- Trapianto: se l'ingiallimento si verifica subito dopo l'acquisto e il trapianto a casa, allora la causa sarà da ricercare nello stress dovuto al cambiamento di ambiente. Soprattutto gli olivi cresciuti in serra, infatti, sono tenuti in un ambiente ottimale per loro e dunque il trasporto in un altro ambiente, con diverse condizioni di umidità, irraggiamento e temperatura potrebbe comportare un temporaneo ingiallimento delle foglie. Assicuratevi di offrire al vostro nuovo olivo condizioni climatiche più vicine possibile all'ideale e la pianta si adatterà pian piano a questa nuova condizione;
- Irrigazione: l'eccesso d'acqua è la causa più comuni, oltre a quelle fisiologiche, dell'ingiallimento fogliare. Questa pianta si è infatti adattata ai climi aridi e alla siccità, per cui un'irrigazione eccessiva o troppo frequente potrà facilmente causare deterioramento o marciume radicale, che inevitabilmente indebolirà tutta la pianta. Le foglie in questo caso ingialliranno con un motivo a mosaico e per risolvere sarà necessario assicurare l'adeguato drenaggio al vaso ed eventualmente ridurre le irrigazioni, facendo attenzione a non esagerare in senso opposto, poiché anche la scarsità d'acqua comporta un progressivo indebolimento della pianta;
- Nutrienti: le carenze nutrizionali possono manifestarsi con lo scolorimento delle foglie, la cui osservazione potrà dare indizi sul nutriente che manca. La carenza di azoto, ad esempio, si manifesta con crescita scarsa e ingiallimento, mentre la mancanza di ferro si manifesta con la comparsa di clorosi. La carenza di magnesio colpisce prima le foglie più vecchie, mentre quella di manganese le foglie giovani. L'uso di un buon fertilizzante potrà facilmente risolvere questa problematica;
- Irraggiamento: gli ulivi necessitano di molta luce solare e perciò anche il loro posizionamento è fondamentale per il loro benessere; evitate di posizionare il vostro ulivo in un luogo eccessivamente ombreggiato per garantirgli il regolare svolgimento dei processi fotosintetici.
Principali cause parassitarie dell'ingiallimento
Diversi parassiti possono causare l'ingiallimento delle foglie, facilmente riconoscibili per le caratteristiche con cui si manifestano:
- cercosporiosi: causata dal fungo Mycocentrospora cladosporioides, interessa prevalentemente le foglie più mature della parte bassa della pianta, ma può colpire anche le foglie più giovani, di 4/5 mesi. Si manifesta con iniziale clorosi e successivo ingiallimento della pagina superiore, mentre la pagina inferiore diventa di colore grigiastro, origine del nome comune di piombatura dell'olivo;
- occhio di pavone: causata dal fungo Spilocaea oleaginea, questa malattia è tra le più comuni e si manifesta con macchie circolari di colore bruno circondate da un alone giallastro. Si manifesta soprattutto in condizioni ambientali molto umide e pertanto per la sua prevenzione è bene fare attenzione a non eccedere con l'irrigazione, limitandosi alla base della pianta, senza bagnare le foglie;
- marciume radicale e/o al colletto: altra malattia causata dai funghi, si manifesta con un progressivo decadimento dell'intera pianta e può essere prevenuta evitando i ristagni idrici.
Avete riconosciuto la causa dell'ingiallimento del vostro olivo?
