Manutenzione del decespugliatore: i passi da ricordare per averlo sempre perfettamente funzionante

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di Angelica Vianello

22 Agosto 2024

un decespugliatore in azione su un prato

Pascal Küffer/Pexels

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Tra gli attrezzi che non mancano nei giardini in cui ci sono prati e aiuole verdi sicuramente rientra un decespugliatore. Vengono usati spesso, soprattutto nei periodi caldi dell'anno, ed è importante effettuare una manutenzione adatta per farli durare più a lungo.

Il decespugliatore, infatti, viene usato laddove un tagliaerba non riesce, di solito sui bordi o nei punti in cui l'erba è molto alta e magari anche più spessa. Ecco quindi che c'è da aver cura delle lame, del filtro e non solo: se viene pulito regolarmente, funzionerà meglio e durerà molto di più.

La pulizia dopo ogni utilizzo

un decespugliatore visto dal basso mentre viene manovrato da un uomo

Tool Dude8mm/Flickr

Il primo passo di una corretta manutenzione di questo attrezzo è ricordarsi di pulirlo del grosso dello sporco dopo ogni utilizzo.

  1. Togliere tutti i residui che rimangono tra le lame e nell'alloggio delle stesse. Quindi erba in primis, ma anche eventuali foglie e rametti. Già solo con un guanto protettivo e facendo attenzione, possiamo far cadere il grosso dello sporco, e se poi usiamo anche una qualche spazzola, faremo cadere anche terra e fango e sarà ancora meglio.
  2. Controllare il filtro dell'aria: gli apparecchi moderni hanno un filtro che trattiene le particelle più piccole impedendo loro di entrare nelle sezioni interne. Questo è facile da trovare (controllate le istruzioni del produttore) e controllare. Specie dopo una sessione d'uso intensa, meglio andare a vedere se è troppo sporco o addirittura rovinato. Se infatti fa passare particolato, oppure è troppo pieno di polvere da non far passare nemmeno l'aria, il decespugliatore stesso funzionerà peggio e rischierà di rompersi.
  3. Pulire l'esterno. Tutta la scocca esterna del decespugliatore si copre di terra, polvere, schizzi di fango e altra sporcizia che naturalmente viene a contatto durante il lavoro in giardino. Dopo l'uso, quindi, munitevi di un panno inumidito e ben strizzato, e togliete la patina di sporco appena formatosi sulle parti esterne, inclusa maniglia e bastone.

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Cura dei decespugliatori a filo e a lama

un decespugliatore appoggiato a terra su un prato tagliato

Greenworks/Amazon

A seconda del tipo di piante da tagliare, i decespugliatori possono avere lame (anche a disco in certi casi) o fili molto robusti.

Decespugliatori a lama

  • È importante tenere le lame in ottime condizioni. Andranno quindi affilate regolarmente altrimenti nemmeno il taglio avrà efficacia. Esistono lime o affilatori che di solito si usano al posto delle punte dei trapani, o in modo simile. Consultate sempre le indicazioni dei produttori per il vostro modello specifico, o rivolgetevi a garden center che vendano decespugliatori per avere indicazioni affidabili, e potrete certamente occuparvene da soli a casa.
  • Bisogna sempre controllare anche che le lame non abbiano fessure, dentature o pezzetti mancanti. Se così fosse, è il momento di sostutuirle.
  • Lubrificazione. Un passo da ricordare prima di ogni utilizzo: oliate con il prodotto adatto le parti mobili e ovunque ci siano punti di frizione, in modo che l'apparecchio operi in modo fluido senza surriscaldarsi, e preverrete anche la formazione di ruggine.

Decespugliatori a filo

In questi, il problema maggiore è che con ogni utilizzo il filo si accorcia. Di solito il rocchetto è alloggiato all'interno e va estratto a pressione o con metodi simili. 

  • Prima di iniziare ad usarlo, assicuratevi che ci sia abbastanza filo dentro al decespugliatore
  • Abbiate sempre pronti altri rocchetti, assicurandovi che siano delle dimensioni giuste. Metterne uno più sottile compromette la funzionalità del decespugliatore.
  • I fili sono da cambiare anche quando rovinati, fragili o sfilacciati. 
  • Di solito, visto che sono fatti di materiale plastico, tendono a diventare friabili. Quindi ricordatevi di tenere l'apparecchio e i ricambi in luoghi freschi e asciutti, lontano dal sole e dalle intemperie. Alcuni, poi, preferiscono bagnare i fili (anche proprio immergerli in acqua prima di montarli) per evitare che diventino troppo friabili.

Altre indicazioni utili per la manutenzione del decespugliatore

Tra le altre cose da non dimenticare nel mantenere in ottime condizioni il proprio decespugliatore, bisogna:

  • Aver cura del motore. Usate il carburante giusto se è un modello non elettrico né a batteria, e controllate anche sempre il livello del carburante stesso. Evitate di usare miscele diverse da quelle consigliate dal produttore.
    Controllate anche lo stato delle candele, che non siano usurate e che non si muovano nel loro alloggio. Pulitele o sostituitele al bisogno.
    Periodicamente ispezionate anche il carburatore, che sia pulito e permetta un uso fluido dell'attrezzo.
  • Riporre il decespugliatore nel luogo giusto: non lasciateli mai alle intemperie, anche se non piove. Puliteli al meglio prima di metterli via per un lungo periodo. Quando pensate di non usarli per più di un mese, si consiglia anche di svuotare il serbatoio della miscela per non creare residui sul fondo che potrebbero poi rovinare il carburatore al prossimo utilizzo. Scegliete ripostigli asciutti e freschi, lontani dal sole diretto e dall'umidità che potrebbe causare ruggine o rovinare le varie componenti.
  • Ispezionate tutte le viti e giunture di tanto in tanto, per essere certi che sia tutto ben compatto e funzionante, senza parti allentate.
  • Se lo usate regolarmente ogni anno, è sempre bene far fare un controllo da esperti una volta all'anno o ogni due al massimo.

Con una cura simile il vostro decespugliatore funzionerà come nuovo per tantissimo tempo!

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