Pulire senza rischi: quali detersivi non dovremmo mai usare insieme

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di Laura Ossola

23 Agosto 2024

Flaconi di detergenti per la casa raggruppati su uno scaffale

Ron Lach/Pexels

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I detergenti per la pulizia sono tra i migliori alleati per l'igiene delle nostre case, ma come tutti i prodotti chimici non sono sempre esenti da rischi, anche i più naturali. Mescolare tra loro diversi composti chimici può infatti comportare la loro reazione e lo sviluppo di sostanze anche altamente dannose

È di fondamentale importanza dunque conoscere a fondo i detergenti presenti in casa nostra e quali sono le miscele da evitare a ogni costo se non vogliamo correre rischi o mettere in pericolo i membri della nostra famiglia. 

Vi forniamo di seguito una lista di prodotti per la pulizia che non devono mai essere miscelati tra loro.

1. Candeggina e ammoniaca

Un flacone di ammoniaca accanto ad altri detergenti

mrchrisalbon/Reddit

Candeggina e ammoniaca non andrebbero mai mescolati tra loro in nessun caso, poiché questo comporterebbe la formazione di un gas tossico, la cloramina, che può avere effetti molto gravi sulla salute. L'azione della cloramina si manifesta con tosse, respiro affannoso, nausea, irritazione a gola e occhi e dolore al petto.

Occorre fare particolare attenzione quando si miscela la candeggina con qualunque altro detergente, poiché molti presentano anche un contenuto di ammoniaca, anche se in minima parte. 

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2. Bicarbonato e aceto (in contenitori chiusi)

Una confezione di bicarbonato accanto a un flacone di aceto

trenttsd/Flickr

Bicarbonato di sodio e aceto sono sempre a portata di mano nelle nostre dispense e rientrano tra i principali prodotti per la pulizia domestica naturale, eppure usarli insieme non è così efficace come penseremmo, talvolta potrebbe anche risultare pericoloso.

  • Una combinazione potenzialmente inefficace: Il bicarbonato è infatti un prodotto alcalino, mentre l'aceto è un prodotto acido e utilizzati in miscela in dosi non adatte si annullano reciprocamente, ed è difficile stabilire la ratio ideale per non neutralizzare i rispettivi pH. Come fanno, quindi a funzionare? In realtà la reazione effervescente che producono quando si mescolano agisce a livello meccanico: in soldoni, le bolle che si provocano finché c'è effervescenza riescono a "staccare" lo sporco, almeno in parte, dalle superfici. 
  • Un mix eventualmente rischioso: se li mescoliamo e li teniamo insieme in un contenitore chiuso a lungo, specie se la reazione effervescente non era ancora finita, quella stessa produce anidride carbonica, che poi cercherà di uscire dal contenitore chiuso, e potrebbe quindi innescare una piccola reazione esplosiva.

Possiamo usarli? Meglio separatamente, o uno dopo l'altro, e avendo cura di non lasciarli insieme in contenitori chiusi!

3. Candeggina e alcol etilico o aceto

Flaconi di candeggina esposti su uno scaffale

Mike Mozart/Flickr

Miscelare la candeggina con un qualunque prodotto contenente alcol etilico non è mai una buona scelta, poiché i due prodotti reagirebbero formando cloroformio, la nota sostanza dall'azione irritante e tossica. 

La miscela di candeggina e aceto produce invece dei gas tossici come nel caso dell'ammoniaca, che hanno effetti irritanti anche gravi.

4. Acqua ossigenata e aceto

Un flacone di acqua ossigenata

ktaguibao/Reddit

L'acqua ossigenata e l'aceto sono tra i protagonisti delle pulizie domestiche naturali, ma come abbiamo già detto per la miscela tra bicarbonato di sodio e aceto, utilizzarli insieme non è affatto una buon idea. La loro reazione comporta infatti la produzione di acido peracetico, una sostanza tossica che irrita le vie aeree, gli occhi e la pelle.

 

 

 

 

5. Acido muriatico e soda caustica

Un flacone di acido muriatico

Morgan Davis/Flickr

Acido muriatico e soda caustica sono prodotti ad alte concentrazioni e mescolarli tra loro potrebbe provocare la formazione di fumi che potrebbero contenere cloro e altre sostanze potenzialmente tossiche o irritanti, ma anche molto calore.

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6. Candeggina al cloro e candeggina a base di ossigeno

Esistono in commercio due diversi tipi di candeggina:

  • la candeggina classica, a base di ipoclorito di sodio;
  • la candeggina all'ossigeno, a base di perossido di idrogeno e perborato o percarbonato di sodio.

Questi prodotti sono dei potenti ossidanti molto efficaci nella rimozione delle macchie e nel mantenimento dell'igiene nelle nostre case, ma utilizzate in miscela potrebbero annullarsi a vicenda, comportando un'efficacia nulla e l'esposizione a un composto dannoso.

Ricordatevi di questa lista la prossima volta che affronterete le pulizie domestiche!

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