Zaino da escursionismo sporco e maleodorante: come lavarlo senza rovinarlo
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Trekking in vacanza o nei weekend: una delle attività più stimolanti da fare nel tempo libero, ma quando torniamo dall'escursione e frulliamo subito vestiti in lavatrice, poi che succede allo zaino? Anche quello ha preso polvere, terra, magari pioggia o fango e sicuramente c'è del sudore che ha lasciato impronte in giro. Se poi all'interno erano finiti indumenti bagnati o sporchi, o qualche snack portato per rifocillarci ha lasciato odori e sporco, certamente lo zaino deve essere adeguatamente pulito.
Si tratta, però, di oggetti realizzati con materiali diversi e finiture che potrebbero rovinarsi un po' se non li laviamo nel modo giusto. Ecco allora qualche consiglio da ricordare per pulire i nostri zaini che ne hanno viste troppe!
Preparazione
La prima cosa da fare è preparare lo zaino al lavaggio, e con l'occasione scovare anche eventuali etichette che contengano indicazioni proprio riguardo la pulizia. Dovremo quindi:
- Svuotare del tutto il nostro zaino, avendo cura di arrivare a frugare in ogni angolo e tasca, e far cadere già eventuali detriti e sporco più grossolano
- Leggere per bene eventuali etichette. Molti zaini si possono lavare in lavatrice, ma non tutti - specie se ci sono inserti di pelle o cuoio che non si possono staccare, bisognerà fare a mano.
- Rimuovere accessori e separare tutto quello che può essere staccato agilmente, senza compromettere l'integrità dello zaino. Via le appendici, sleghiamo spallacci o cinture, leviamo anche eventuali fodere protettive.
Il lavaggio in lavatrice
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Se siamo certi di poter lavare il nostro zaino in lavatrice, allora potremo farlo seguendo alcune indicazioni base.
- Meglio proteggere lo zaino dentro a una busta per il lavaggio, di quelle traforate per gli oggetti delicati. In mancanza, potremmo usare anche una vecchia federa di lenzuolo, che sia preferibilmente bianca o chiara.
- Usiamo un detersivo per delicati, che non abbia un profumo forte . L'ideale è trovare un prodotto specifico per materiali tecnici, o comunque qualcosa che non abbia profumi. Si può anche usare un sapone di Marsiglia naturale, in dosi leggere.
- Scegliamo un ciclo di lavaggio gentile con acqua fredda. In questo modo eviteremo di rovinare parti sintetiche, tessuti e finiture varie.
- Asciughiamo all'aria, senza coinvolgere l'asciugatrice, e appendendo lo zaino al contrario (non dagli spallacci, che potrebbero deformarsi) così da far scolare meglio l'acqua. Scegliamo una zona ventilata e non pienamente esposta ai raggi diretti del sole.
Lavaggio a mano
Quando non siamo certi di poter sottoporre lo zaino alle sollecitazioni di un lavaggio in lavatrice, ce ne occuperemo a mano. Se ci sono però parti in cuoio o pellame, meglio evitare di bagnarle troppo e preferire metodi diversi, magari simili a quello che si può fare per le calzature fatte degli stessi materiali.
Useremo una vasca da bagno o una bacinella molto capiente, che possa contenere zaino e acqua a sufficienza per lavarlo a dovere. Anche in questo caso, meglio usare detergenti specifici (che funzionino comunque a basse temperature e per lavaggi a mano) e comunque per tessuti delicati, con formulazioni prive di sostanze chimiche aggressive.
- Riempire la vasca con sufficiente acqua tiepida
- Aggiungere una piccola quantità di detersivo
- Aiutandoci con una spazzola a setole morbide oppure un panno, strofiniamo l'esterno e l'interno dello zaino.
- Sciacquiamo con molta cura, in acqua abbondante. Bisognerà sempre svuotare la vasca dell'acqua insaponata e sciacquare fino a che non uscirà più acqua insaponata.
- Per l'asciugatura, valgono le indicazioni di cui sopra, quindi all'aria e in luogo ben ventilato, appeso a testa in giù almeno fino a che non perde il grosso dell'acqua.
Ricordate sempre di mettere via gli zaini solo quando sono davvero perfettamente asciutti, e nel momento in cui li riponete, aprite tutte le tasche così da non far deformare nessuna parte.
Con un po' di attenzione, li avremo in ottime condizioni per tantissime altre avventure negli anni!
