La lavastoviglie emana cattivi odori? Tutte le cause e come potete porvi rimedio
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La lavastoviglie allevia ogni giorno la fatica di dover ripulire la cucina dopo i pasti, sostituendosi a noi nel lavaggio della maggior parte di piatti e stoviglie. Quante volte tuttavia ci dimentichiamo che anche questo utile elettrodomestico necessita di una pulizia ogni tanto?
Può accadere di frequente che la lavastoviglie con il passare del tempo e con i tanti utilizzi cominci a emanare un cattivo odore apparentemente inspiegabile.
In realtà le cause ci sono e possono essere facilmente individuate, così da poter agire in modo mirato per risolvere il problema alla radice.
Scoprite le possibili cause e i rimedi naturali più efficaci per la loro risoluzione.
Causa 1 - cattiva manutenzione
La cattiva manutenzione dell'elettrodomestico è la principale causa dello sviluppo di cattivi odori al suo interno, poiché apre la strada a tutte le altre principali cause di questo problema. Come tutti gli altri oggetti e strumenti nelle nostre case, anche la lavastoviglie necessita di attente cure per mantenersi sempre efficiente.
Effettuate regolarmente un lavaggio a vuoto ad alte temperature con due cucchiai di acido citrico perché il vostro elettrodomestico sia sempre perfettamente pulito ed efficiente.
Causa 2 - residui di cibo
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I residui di cibo sono un'altra comune causa dello sviluppo di cattivi odori nella vostra lavastoviglie. Per fortuna diverse precauzioni vi aiuternanno a prevenire questa evenienza:
- inserite nella lavastoviglie solo piatti e stoviglie privi di qualsiasi residuo di cibo, in modo da evitare che questi ultimi si accumulino all'interno dell'elettrodomestico;
- evitate di lasciare i piatti sporchi troppo a lungo all'interno della vostra lavastovglie: se non avete stoviglie sufficienti per riempire l'elettrodomestico durante la giornata, evitate di lasciarli per diversi giorni al suo interno per evitare che il cibo emani cattivi odori, preferendo piuttosto un lavaggio a mano;
- la regolare pulizia della lavastoviglie aiuterà a evitare che residui di cibo, bevande e condimenti si depositino troppo a lungo al suo interno: utilizzate aceto o bicarbonato per eliminare eventuali cattivi odori già formati, con un lavaggio ad alte temperature.
Causa 3 - calcare
L'acqua può lasciare sgradevoli residui di calcare, che non solo sono sgradevoli da vedere, ma possono anche danneggiare le diverse componenti del vostro elettrodomestico e favorire lo sviluppo di muffe e batteri con conseguenti cattivi odori.
Questa problematica è più frequente nelle aree dove l'acqua sia particolarmente dura, favorendo così il deposito di residui di calcare al termine di ogni lavaggio.
Anche in questo caso la soluzione è un periodico lavaggio a vuoto ad alte temperature con due cucchiai di acido citrico.
Causa 4 - ristagni d'acqua e ostruzioni
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Il continuo deposito di residui e calcare può causare ostruzioni del filtro o delle tubature e conseguentemente anche ristagno di acqua, che comporta lo sviluppo di cattivi odori e la proliferazione di muffe e batteri che mettono a rischio anche l'igiene del vostro elettrodomestico.
Il ristagno di acqua e le ostruzioni inoltre possono ridurre l'efficienza del vostro elettromestico, ma anche danneggiarlo, per questo è preferibile prevenirlo adottando tutte le precauzioni indicate nei paragrafi precedenti:
- evitate di inserire piatti e stoviglie con residui di cibo;
- non lasciate piatti sporchi per diversi giorni all'interno dell'elettrodomestico;
- aprite la lavastoviglie al termine del lavaggio perché l'acqua evapori più rapidamente e ridurre i depositi di calcare;
- effettuate un periodico lavaggio a vuoto ad alte temperature con 2 cucchiai di acido citrico oppure con aceto o bicarbonato.
Ora che conoscete le possibili cause dei cattivi odori, sapete anche come porvi rimedio!
